
I dettagli del protocollo includono un’attività profonda e diffusa, che dovrebbe prendere il via tra fine gennaio e inizio febbraio e che interesserà molteplici aspetti: lungo l’intero tratto si procederà ad una pulizia straordinaria del lastrico di calpestio, alla rimozione delle insegne delle attività commerciali non più uti-lizzate e alla pulizia di quelle in uso, alla razionalizzazione delle modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti e, in collaborazione con i residenti e gli operatori economici, alla definizione di nuove forme di presidio dell’area.
"Si è realizzata una sinergia - ha detto l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino - non solo tra diversi assessorati, dalla sicurezza al commercio, dallo sviluppo economico all'ambiente, ma anche con commercianti, Civ e condomini. I privati contribuiranno al progetto intervenendo nella pulizia di voltini, graffiti sui muri e saracinesche, mentre Amiu e Aster cureranno il decoro urbano. Verrà migliorata l'illuminazione a led, aumentando così la sicurezza percepita, mentre la pulizia di muri e serrande e restaurando insegne e altri manufatti implementerà il senso di civiltà».
Nel tratto di Sottoripa tra via al Ponte Reale e vico del Serriglio saranno effettuate pulizia e tinteggiatura del soffitto a volta e delle superfici verticali del lato a mare, si provvederà alla razionalizzazione degli impianti elettrici a vista sui voltini e alla rimozione delle reti anti volatili sostituendole con nuovi dispositivi, sarà razionalizzata e riqualificata l’illuminazione pubblica ed inoltre verranno rimossi circa 20 metri quadrati di graffiti e tinteggiate circa 35 saracinesche di esercizi commerciali.
«Siamo alle prese con un progetto sistematico di recupero – ha detto l’assessore a turismo e commercio Paola Bordilli-. Sottoripa è la porta d'accesso a una parte importante della città. Siamo già intervenuti un anno fa con le parole luminose, l'ordinanza anti-alcol e la leva fiscale. Ma ora vogliamo lavorare in maniera più profonda, per dare vita a realtà sempre più vicine alle nostre tradizioni e lontane dal degrado".
Il costo complessivo degli interventi è quantificato in 84.790,73 euro (comprensivi di Iva al 22%), la cui somma è ripartita al 77% a carico del Comune di Genova e al 23% a carico di privati.
IL COMMENTO
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