
"Il sequestro viene mantenuto unicamente per esigenze giudiziarie - spiega il magistrato - nel momento in cui il commissario ci presenterà un piano per la demolizione, verrà fatto valutare dai periti e dai consulenti tecnici del pubblico ministero e di parte, che potranno dare indicazioni per far sì che la demolizione avvenga compatibilmente con l'acquisizione di parti che servono per l'accertamento delle cause del crollo. Se non fosse possibile attivare queste salvaguardie per l' accertamento probatorio verrà dissequestrato ugualmente e verrà demolito".
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità