cronaca

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Il cardinale Angelo Bagnasco, dopo aver celebrato la Santa Messa a Certosa, in occasione del giorno dei defunti, ha fatto una visita sul luogo del crollo di ponte Morandi.

E' stato il primo sopralluogo dell'arcivescovo di Genova, dal giorno della tragedia, nella zona di ponte Morandi.

Bagnasco ha lasciato un mazzo di fiori recitando l'Eterno riposo e ha detto "E' impressionante, sembrano due braccia che hanno perso il corpo, ma ritornerà tutto", ha ripetuto tre volte.

Durante la visita ha aggiunto: "Non deve esserci paura e deve esserci unità per ricostruire la normalità di Genova a tutti gli effetti: dal lavoro alla viabilità. Le diatribe, che possono essere legittime, non devono in alcun modo rallentare la rinascita di Genova". 

Durante l'omelia l'arcivescovo aveva invitato i cittadini e coloro che ancora soffrono per la tragedia a "non aver paura".Genova ce la farà. Si sta muovendo. La coesione per far ripartire la città esiste. Lo abbiamo visto anche in chiesa questa sera", ha detto Bagnasco.

Il cardinale prima di deporre i fiori ha visitato i tendoni degli sfollati in via Fillak e ha parlato con la portavoce del comitato Giusy Moretti. "Cardinale, nella omelia ha parlato della casa del Signore. Noi siamo senza casa. Ci aiuti con le sue preghiere". Il cardinale ha risposto: "Con le preghiere e non solo, anche con qualcosa di concreto"