cronaca

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Dal Civ di Sestri Ponente si era levata l'accusa per gli incomprensibili ritardi dei cantieri di via Giotto che stanno rendendo ancora più complicata la situazione del traffico nella zona. "Colpa delle sotto utenze" aveva spiegato Riccardo Grossi presidente del comitato che rappresenta i commercianti, citando Telecom, Fastweb ed Enel.

Da parte di Telecom e Fastweb arriva ora la smentita: "Abbiamo rispettato i tempi" dicono.

Il cantiere di via Giotto, aperto da oltre un anno e mezzo, ha messo in ginocchio i negozianti già da prima del crollo del ponte Morandi. L'assessore Fanghella aveva confermato la tesi del Civ: "Il ritardo è dovuto ai lavori per spostare le sottoutenze, ovvero le linee telefoniche, le fibre ottiche o cavi in rame", aveva spiegato l'assessore ai lavori pubblici del comune di Genova.

Così ci siamo rivolti alle società chiamate in causa, chiedendo spiegazioni sui ritardi: Enel risponde per prima e si chiama fuori dalle responsabilità:

"E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete a madia e bassa tensione, consapevole dello stato precario della viabilità nel ponente della città di Genova a seguito del crollo del ponte Morandi ha accelerato al massimo le proprie attività in via Giotto. L’intervento si è concluso lo scorso 28 agosto e immediatamente dopo è stata informata la struttura tecnica del Comune di Genova".

Stessa cosa vale per Telecom che risponde così:

“In merito allo spostamento dei sottoservizi nel cantiere di via Giotto, TIM desidera precisare che nessun ritardo può essere imputato all’azienda. TIM, infatti, sta svolgendo le proprie attività nel rispetto dei tempi concordati nel corso di un incontro indetto dall’assessorato Lavori Pubblici e presieduto dai tecnici del Comune, nel quale si è definito un preciso cronoprogramma che attribuisce ad ogni operatore determinate tempistiche di lavoro. Per quanto concerne le lavorazioni di propria competenza TIM, salvo situazioni di particolare impedimento meteo, ritiene di essere nelle condizioni di rispettare tale programmazione prevedendo di concludere tali attività entro la fine del corrente mese, questo nonostante le infrastrutture per la posa dei cavi - predisposte dall’impresa che opera per conto del Comune – siano state rese disponibili con qualche settimana di ritardo rispetto alle prime ipotesi discusse con il Comune in precedenti incontri”.




Sulla stessa linea arriva la risposta di Fastweb: In riferimento ai cantieri aperti in Via Giotto per lo spostamento di cavi in fibra ottica, Fastweb si scusa per i disagi procurati agli abitanti del quartiere di Sestri Ponente. L’azienda precisa però che i lavori sono stati concordati e autorizzati dall’Amministrazione Comunale nel mese di settembre e che gli interventi sono perfettamente in linea con il cronoprogramma stabilito in comune accordo con la stessa. L’azienda, nel confermare la chiusa del cantiere il giorno 24 ottobre, sottolinea però come tali attività siano necessarie per consentire a tutti i cittadini di utilizzare connessione internet in fibra ottica ad altissima velocità, per rendere la città più funzionale e dotarla delle migliori tecnologie.”