salute e medicina

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I malati non vanno in vacanza, iscrivetevi il registro dei donatori di midollo osseo, più siete e più alta è la probabilità di salvare vite. E' questo in sintesi il messaggio lanciato dalla presidente del registro nazionale, che ha sede proprio a Genova, all'ospedale Galliera, Nicoletta Sacchi. La incontriamo in un periodo in cui, anche in rete, si moltiplicano gli appelli di genitori e conoscenti di bimbi malati: "Dobbiamo stare attenti a non creare personalizzazioni: se ci si iscrive lo si fa per chiunque, non per qualcuno in particolare. E state tranquilli che se c'è bisogno di un donatore, la richiesta passerà da noi, per l'Italia e per tutto il mondo. Qui incrociamo i dati dei donatori e se c'è qualcuno lo troviamo. Ma più sono e meglio è".  

"Per diventare donatori - spiega - si devono avere almeno 18 anni e fino a 35. E si può donare fino a 55 anni. I gemelli sono completamente compatibili, i fratelli solo nel 25 per cento dei casi, i genitori lo sono al 50 per cento. Ma solo grazie al Registro possiamo sperare di trovare non parenti completamente compatibili, in tutto il mondo, anche se la vicinanza territoriale può favorire. La probabilità di trovare il proprio donatore è di uno su centomila"