Manuela Arata ex Presidente del Festival della Scienza ha vinto la causa in primo grado per non aver percepito alcun compenso nel periodo di presidenza della omonima società che ha organizzato la rassegna. Il tribunale di Genova ha stabilito a suo favore un risarcimento di 180 mila euro (90 all’anno) che la società, i cui azionisti sono Comune di Genova, Regione Liguria, Cnr, Iit, Camera di Commercio, dovrà pagare.Il risarcimento è legato all'attività professionale di Manuela Arata in qualità di ideatrice e organizzatrice delle edizioni 2014 e 2015 della manifestazione, per le quali non aveva ricevuto compenso.
La sentenza è quantomeno inaspettata: la società riteneva di non poter erogare compensi in osservanza alle disposizioni della Legge Madia. Con molta probabilità sarà presentato il ricorso in secondo grado.
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