
Ogni formazione è contraddistinta da maglie e nomi che richiamano le grandi nazionali del mondiale, ma i componenti si iscrivono singolarmente e ogni anno è cura dei responsabili suddividere i giocatori nelle varie squadre secondo un ipotetico punteggio di ciascun partecipante relativo alla propria abilità. Si affrontano così adolescenti con padri e talvolta quasi nonni in scontri generazionali in cui prevale lo spirito paesano.
A trionfare nell'ultima edizione conclusa sul sintetico poche ore fa è stata la compagine della Francia che ha prevalso sull'Irlanda: "In realtà è stata un'altra festa per tutti. Senza l'Italia in Russia, il vero mondiale si è giocato qui" spiegano i giovani dello staff polceverasco.
IL COMMENTO
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