cronaca

I fatti risalgono a luglio 2017
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E' stato condannato a otto anni, con rito abbreviato, l'uomo di 27 anni, di origini ucraine, che lo scorso luglio tentò di annegare, secondo l'accusa, il figlio di otto anni della sua compagna. L'uomo, difeso dagli avvocati Rinaldo Romanelli e Erika Lotti, ha sempre negato di volere uccidere il bambino e ha ribadito come avesse tentato di aiutarlo dopo che il ragazzino era scivolato, ma siccome lui era ubriaco non era riuscito.


Il pubblico ministero aveva chiesto invece la condanna a nove anni e quattro mesi per tentato omicidio. Il fatto era accaduto in spiaggia a Recco verso le otto di sera. Ad accorgersi di tutto era stata la madre e un bagnino che aveva chiamato il 112. L'uomo era stato arrestato subito ma scarcerato e messo ai domiciliari, con la possibilità di andare a lavorare, nei giorni successivi.