cronaca

Su 41 dipendenti solo 16 verrebbero riassorbiti da Globo
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Sciopero e presidio davanti alla sede di 'Mercatone Uno' a Genova. Quello di Rivarolo è uno dei 13 punti vendita in Italia ceduti alla società Cosmo, proprietaria del marchio 'Globo', che però non è intenzionata ad assorbire tutti i dipendenti. "Siamo stati svenduti, finora non abbiamo mai scioperato ma adesso vogliamo dare un segnale: siamo pronti a incatenarci", dicono i lavoratori sotto le insegne della Filcams Cgil ligure, la prima a entrare in agitazione. 

Dopo l'incontro tra i commissari straordinari e il ministero sono stati chiariti i numeri del passaggio: su 41 dipendenti solo 16 verrebbero mantenuti da Globo, quasi tutti con contratto part-time. "Altri posti di lavoro e professionalità che rischiano di perdersi in quello che rappresenta l'ennesimo schiaffo alla città - scrive la Filcams - Le condizioni aziendali sono pesantissime e hanno come minimo comune denominatore le solite e inaccettabili espressioni: flessibilità, razionalizzazione, ottimizzazione. Lavoratori compressi in part-time non scelti, e due terzi a casa". 

La notizia dei licenziamenti è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
"Ci avevano detto di stare tranquilli perché sarebbe andato tutto bene - racconta una dipendente - poi è arrivata questa pugnalata. Noi non ci stiamo, questo è uno dei punti vendita coi fatturati più alti, le vendite dei mobili vanno bene, non è vero che siamo in crisi". A breve partirà il tavolo nazionale, ma intanto da Rivarolo parte l'appello alle istituzioni locali: "Chiediamo a Comune e Regione di intervenire - parla un altro lavoratore - perché finora siamo stati sempre dimenticati".