Stasera la Samp saluta i suoi tifosi al Ferraris e dà l'arrivederci alla prossima stagione. L'ultima sfida casalinga, però, non sarà delle più semplici per Marco Giampaolo: il Napoli di Sarri, nonostante lo scudetto ormai sfumato, non sembra voler concedere sconti mentre il mister blucerchiato non intende sfigurare dopo l'Europa League sognata, toccata e infine persa. Match che sa anche di futuro, con due panchine che potrebbero non essere così distanti. Affidato a Gavillucci il fischio d'inizio alle 20.45. "Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, bisogna mettere in campo tutte le risorse a disposizione per salutare nel migliore dei modi il nostro pubblico. Son stati veramente il 12esimo uomo in campo - ha detto Giampaolo in conferenza alla vigilia -. Il Napoli è la squadra che ha mostrato il calcio più bello e spettacolare in questa stagione. Anche noi siamo sempre in campo con l'intento di essere propositivi e di fare il nostro calcio. Anche contro i partenopei faremo la stessa cosa. La sconfitta contro il Sassuolo, dal nostro punto di vista, ha pregiudicato al 99% la nostra ricorsa all'Europa. Ci siamo allenati bene e vogliamo fare una grande partita contro una delle squadre più forti del campionato".
Per quanto riguarda la formazione doriana, i dubbi riguardano le condizioni di Quagliarella e Murru. Possibile in partenza una coppia Kownacki-Caprari con eventuale staffetta in corso con Zapata. A centrocampo ballottaggio Linetty-Barreto mentre la coppia centrale dovrebbe tornare Ferrari-Silvestre con Bereszynski e Strinic sulle fasce.
LE PROBABILI FORMAZIONI
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Linetty, Torreira, Praet; Ramirez; Caprari, Kownacki.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Insigne.
6° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi