Bottiglie di vetro, bicchieri di plastica, resti di bevande, tracce di urina e vomito. Così continuano a presentarsi i vicoli del centro storico di Genova nella zona della movida, tra piazza Sarzano, piazza delle Erbe e il Porto Antico. Il resoconto della domenica mattina è affidato ai social e arriva ancora da Claudio Garau, portavoce di un comitato spontaneo del quartiere. I nuovi cartelli installati da Comune e Municipio nelle scorse settimane per ricordare i divieti imposti dall'ordinanza non sembrano sortire effetti. In centro storico è vietato non solo vendere, ma anche portare con sé bevande in vetro o lattine a partire dalle 22. La sanzione minacciata è di 200 euro, evidentemente non abbastanza per scoraggiare alcuni frequentatori dei vicoli.
Problemi che si aggiungono alle risse ormai quotidiane nei weekend. "Eccetto che per i commercianti virtuosi - scrive Garau su Facebook lamentando l'assenza di controlli - la movida è stata un ennesimo campo di battaglia fino alle prime luci dell'alba. Aspettiamo spiegazioni dal Comune che a ora non giungono".
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