cronaca

Con 12 brevetti Ict per milione abitanti Liguria prima in Italia
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Su un campione di 3938 aziende, 2563 hanno avuto un trend positivo di fatturato negli anni tra il 2012 e il 2016 e tra queste ci sono 50 "best performer". Si tratta di aziende che hanno avuto una crescita del fatturato del 65%, un aumento di oltre l'80% del numero degli addetti e il 109% in più di margine operativo lordo.

Per arrivare a questi risultati il 91% ha realizzato progetti di innovazione del processo o del prodotto, l'84% ha puntato sulle strategie di valorizzazione del Made in Italy e il 68% sulla formazione del personale. Sono dati emersi dall'osservatorio del progetto "Why Liguria", avviato da Deloitte. I risultati sono stati presentati in un workshop dedicato a innovazione e sviluppo.

La Liguria conta 15 mila addetti in elettronica, robotica e biomedicale, sul territorio sono presenti oltre 1600 ricercatori provenienti dal 48 paesi e, con 11,8 brevetti Ict ogni milione di abitanti si colloca al primo posto a livello nazionale e al terzo per innovazione del sistema produttivo. "Innovazione è una parola importante - ha sottolineato il presidente di Confindustria Genova, Giovanni Mondini - che spero stia sempre di più prendendo piede e abbiamo buoni segnali al riguardo. Genova deve puntare su tre filoni che sono porto turismo e, appunto, innovazione". "Siamo su una buona strada - spiega Eugenio Puddu, Partner Deloitte - che bisogna imparare a conoscere e a raccontare meglio. Oggi manca un disegno di gruppo che. però, vedo che si sta generando. Dobbiamo ricordarci di raccontare il bello è il buono che gli occhi esterni sono abituati a vedere".

Una filosofia apprezzata dal Sindaco, Marco Bucci, che ha spiegato che: "Questo è un convegno fatto sulle cose positive, su quelle che funzionano e sulle prospettive. Per una volta raduniamo le persone che guardano il bicchiere mezzo pieno e questo è lo spirito giusto. Serve l'innovazione ma anche la voglia di crearla, e questo è il binomio vincente".