Sono stati processati per direttissima e condannati rispettivamente a 14 e 4 mesi di reclusione con la condizionale i due ventenni fermati dalla Digos nel pomeriggio del 3 febbraio, poco prima della partenza del corteo antifascista. I due, residenti a Trento e Trieste e difesi dall'avvocato Laura Tartarini, si trovavano nella zona di piazza della Nunziata insieme ad altri due manifestanti provenienti da fuori Genova e a un genovese. Nello zaino di uno dei giovani erano stati trovati una mazzetta da muratore insieme a un fumogeno e sette fuochi d'artificio e in quello del secondo un coltello Opinel con lama da 8,5 cm oltre a diversi indumenti neri.
I due erano stati trattenuti in Questura per tutta la durata del corteo e rilasciati al termine della manifestazione.
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