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I blucerchiati espugnano l'Olimpico
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 Una Sampdoria formato Europa espugna l’Olimpico e batte la Roma a domicilio 0-1. Decisivo a dieci minuti dal termine il gol di Zapata che da pochi metri appoggia in rete un preciso assist di Murru. Tra i blucerchiati grande protagonista Viviano capace nella prima frazione di gioco di respingere il rigore battuto dal Florenzi.


Giampaolo rinuncia a Quagliarella e dal primo minuto schiera la coppia Caprari-Zapata, in mezzo al campo Linetty sostituisce l’infortunato Praet e Murru prende il posto di Strinic. Il primo tempo dei blucerchiati è uno spettacolo: velocità, tecnica e conclusioni in porta. Alla fine dei primi 45 minuti sul taccuino del match ci sono dieci corner e dieci parate di Allisson. In serie ci provano Caprari, Zapata, Ramirez e Murru. La Samp di Giampaolo è bella da vedere ma non concretizza e la colpa, quasi sempre, è dell’estremo difensore giallorosso. Al 38’ però arriva quello che non ti aspetti. In una delle poche offensive della squadra di Di Francesco, Under è colpevolmente lasciato solo in mezzo all’area, impatta bene e la palla finisce sul braccio di Bereszynski, Banti indica il dischetto. Viviano è super e respinge la conclusione di Florenzi. Il primo tempo termina qui? Sbagliato, c’è il tempo per la più clamorosa palla gol dei blucerchiati. Contropiede fulmineo avviato da Ramirez l'uruguaiano pesca Zapata, il colombiano serve Caprari, l’ex Pescara tira a botta sicura, Allisson para ma il blucerchiato si scaglia rapido sul pallone, conclude a porta vuota, ma ancora Allisson in tuffo salva i suoi. Il primo tempo tutto spettacolo finisce qui, questa volta sul serio.



Nella ripresa i ritmi calano e la Roma alza il baricentro. Sale in cattedra Pellegrini: È lui il protagonista di quasi tutte le offensive giallorosse. Al 50’ Viviano para su Under col volto e poi Silvestre in scivolata rimedia in angolo a quello che sembrava un facile tap-in di El Shaarawy. I minuti trascorrono e la Samp cala d’intensità. Viviano però è sempre presente quando chiamato in causa. Kolarov prima e Dzeko poi trovano l'attenta opposizione del portiere blucerchiato. Giampaolo si gioca la carta Kownacki al posto di uno stanco Caprari. Poi nella girandola dei cambi è il turno di Alvarez per Ramirez, mentre i giallorossi provano a mettere fantasia nel motore con gli inserimenti di Defrel e Perotti per Pellegrini e Under. La partita, per gli amanti delle schedine, è di quelle da 1 x 2. E a dieci minuti dalla fine, un po’ all’improvviso, arriva il gol che decide il match e regala tre importanti punti ai blucerchiati. Murru è ben servito sull’out di sinistra, ha spazio e crossa in mezzo sul secondo palo: Zapata è lì in agguato che non aspetta altro che appoggiare in rete: il colombiano non sbaglia. Per lui è il settimo sigillo in campionato. Forte del vantaggio Giampaolo prova a difendersi. Dentro Capezzi per Torreira. I minuti sul cronometro di Banti scorrono uno dopo l’altro. L’ultimo pericolo è la conclusione di Nainggolan sugli sviluppi di una punizione, la palla termina a lato. Dopo cinque minuti di recupero arriva anche il triplice fischio finale.


Con i tre punti raccolti a Roma la Sampdoria consolida il sesto posto e sale a 37 punti rimettendo le distanze con il Milan. E sabato alle 18 al Ferraris arriva il Torino dell’ex Walter Mazzarri.