cronaca

Alta tensione per il pomeriggio intorno a piazza Tommaseo
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 L'associazione 'Genova Antifascista' sabato 20 gennaio in piazza Alimonda organizzerà una manifestazione per "rispondere alle aggressioni e alle intimidazioni fasciste".

"Saremo in piazza per dire che le strade sono nostre e che non accettiamo di non poterle attraversare. Per dire che i covi fascisti vanno chiusi - spiega il gruppo via Facebook - La nostra risposta è nelle strade, l'antifascismo non si delega e non si strumentalizza. Genova ha sempre rifiutato l'infamia fascista e continuerà a farlo". La manifestazione di sabato anticiperà il 'Corteo Antifascista' previsto il 3 febbraio da Piazza De Ferrari.

La tensione è molto alta perché sabato si prevede un'iniziativa concomitante di CasaPound in via Montevideo, a pochi passi dal luogo dove la settimana scorsa gli attivisti di estrema destra hanno aggredito a coltellate un militante di 'Genova Antifascista'. Nella sede del movimento si terrà la festa del tesseramento, iniziativa nazionale che coinvolge anche Genova. E questo fa temere possibili scontri.

Impossibile vietare a Casapound di tenere l'iniziativa in uno spazio privato, ma altrettanto inopportuno sarebbe anche vietare il volantinaggio antifascista che fra l'altro era stato annunciato prima che fosse nota l'iniziativa del partito di estrema destra. Gli appuntamenti quindi si terranno entrambi, tenuti separati da un dispositivo di ordine pubblico imponente.

Molto probabile che vengano rispolverate le reti mobili utilizzate lo scorso anno per il convegno delle ultradestre a Sturla, ma i dettagli organizzativi e il numero di uomini impiegati saranno decisi nelle prossime ore.

Al mattino intanto, l'attenzione sarà tutta su San Fruttuoso a causa della vicinanza tra il banchetto per la raccolta firme di Forza Nuova in piazza Martinez e quello di Potere al popolo in piazza Terralba.