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Ecco la legge di stabilità: 28 milioni contro la disoccupazione
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Chi sceglierà di trasferirsi in Liguria pagherà meno tasse. È una delle misure contenute nella legge di stabilità regionale approvata della giunta e presentata dal governatore Giovanni Toti prima della discussione in Consiglio. E visto che l'obiettivo dichiarato è quello di invertire il trend demografico negativo, il documento contiene anche un 'family support' con incentivi alle giovani coppie e ai genitori con più di quattro figli.

Stessa linea del sindaco genovese Marco Bucci, che ha di recente istituito una agenzia della famiglia con gli stessi obiettivi. "Vogliamo agevolare nuovi residenti che scelgono la Liguria per viverci e dare impulso agli investimenti delle imprese e ai consumi, ridurre la pressione fiscale per le famiglie", ha commentato il presidente Toti.

La legge di stabilità, che definisce le linee guida per il bilancio, riserva ai giovani anche 20 milioni di soldi europei che saranno usati per favorire l'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.

"Per aumentare l'effetto dell'intervento regionale inoltre vogliamo promuovere accordi con i Comuni per agevolazioni fiscali (riduzione Tari o tributi locali) a fronte di misure compensative regionali. Il mancato gettito verrà in pratica restituito dalla Regione", ha precisato il governatore. 

"Questa legge è votata allo sviluppo economico - ha spiegato ancora il presidente - nonostante la politica dei tagli nei confronti degli enti territoriali applicata dal Governo soprattutto verso le Regioni, pari a 13 miliardi, al netto dei tagli sul Fondo sanitario. Abbiamo cercato di salvaguardare gli investimenti e far fronte al taglio di 81 milioni per la Liguria. L'obiettivo è quello di salvaguardare i trasferimenti più sensibili per il territorio, quali le politiche sociali, il trasporto pubblico, l'istruzione e la sanità, dall'altro favorire lo sviluppo della Liguria secondo determinate linee guida e settori di intervento".

MENO TASSE PER CHI SI TRASFERISCE IN LIGURIA

Per sostenere nuovi residenti e nuove famiglie che decidono di vivere in Liguria, nella legge di bilancio che sarà portata entro la fine dell'anno in Consiglio regionale è indicato un "patto per la residenzialità" per far fronte "al forte calo demografico". La Regione Liguria "mette in campo misure di carattere fiscale e di supporto sociale per agevolare l'arrivo di nuovi residenti sul territorio ligure e dare impulso così agli investimenti e ai consumi - ha spiegato Toti - In particolare si prevede di esentare coloro che si trasferiranno in Liguria dall'addizionale regionale all'Irpef".

ESENZIONI PER LE FAMIGLIE NUMEROSE

Una voce di bilancio è dedicata al "Family support": "la Regione intende anche mettere in campo misure per allentare la pressione fiscale per le famiglie, sia quelle con più di 4 figli che le giovani coppie - ha detto Toti - Per queste si prevede di esentare dalla maggiorazione regionale dell'addizionale Irpef le famiglie numerose con 4 o più figli a carico e esentare dalla maggiorazione regionale i contribuenti con reddito imponibile fino a 28mila euro con almeno un figlio a carico nato nel 2018".

28 MILIONI PER GIOVANI DISOCCUPATI E FUORIUSCITI DAL LAVORO

Nel bilancio 2018 la Regione ha previsto investimenti per i giovani e i reinserimenti lavorativi: 28 milioni di euro derivanti dai Fondi comunitari FSE (Fondo Sociale Europeo), Fesr (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) e Psr (Piano di Sviluppo Rurale) per intervenire contro la disoccupazione giovanile e favorire il reinserimento dei fuoriusciti dal mercato del lavoro. In particolare sono previste risorse per un totale di 20 milioni di euro per intervenire sui giovani dai 18 ai 29 anni con l'utilizzo congiunto di due fondi strutturali europei e di un programma europeo. Gli interventi saranno rivolti ai giovani in possesso di un diploma di scuola superiore o di una laurea (specialistica o magistrale). Saranno previste misure coordinate e interconnesse quali percorsi di formazione di qualità, tirocini, bonus assunzioni privilegiando i settori più radicati il Liguria (crocieristico, logistica, high tech, cantieristica, nautica da diporto e risorse rinnovabili). L'obiettivo è quello di avviare i giovani a un percorso di inserimento lavorativo sia dipendente che autonomo: grazie all'azione combinata dei fondi, all'attività di formazione e politiche del lavoro (di competenza del Fse) saranno abbinati gli incentivi all'autoimprenditorialità (previsti dal Fesr, sempre privilegiando i settori più radicati) e allo sviluppo delle aziende agricole (previsti dal Psr). Ulteriori risorse sono previste anche per il reinserimento dei lavoratori non più giovani fuoriusciti dal mercato. Anche in questo caso è previsto l'utilizzo congiunto dei fondi con misure di formazione continua, politiche del lavoro e incentivo alla creazione di impresa.

ESENZIONE IRAP PER LE NUOVE IMPRESE

Visto l'esito positivo dell'iniziativa varata nel 2016 della manovra di agevolazione fiscale con circa mille domande, la Regione Liguria ha deciso di replicare la misura di esenzione Irap per le nuove imprese che nasceranno nel 2018, con azzeramento dell'imposta per 5 anni. La misura, hanno annunciato il presidente Toti e l'assessore allo Sviluppo Edoardo Rixi, riguarda in particolare il commercio al dettaglio, all'artigianato di qualità del marchio "Artigiani in Liguria" e i bar. Gli obiettivi sono il contrasto della desertificazione del commercio e il supporto del settore artigiano, anche di nicchia, che rappresenta i più significativi e antichi mestieri del territorio. Sarà attivato uno strumento finanziario a sostegno della creazione di impresa, con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro, gestito da Ligurcapital, per la creazione di Pmi in fase di start up.

PIU' MERCI SU FERROVIA, MENO SU GOMMA

Altri investimenti riguardano il 'Ferrobonus' con lo stanziamento di 200mila euro all'anno, per tre anni, per incentivare lo spostamento delle merci su treno dai Porti liguri che si andranno a sommare ad analoghe misure previste dal Piemonte e dalla Lombardia. Si tratta del riconoscimento di un contributo alle imprese di trasporto merci che decidano di affidarsi al trasporto su treno, ambientalmente più sostenibile.

SALVATAGGIO DELLE PROVINCE

Previsto inoltre 1 milione di euro per dare un contributo alle Province liguri per la chiusura dei bilanci 2015 e 2016 e per la gestione di quelle funzioni che non erano state disciplinate dalla Legge Delrio (diritto allo studio, pubblico spettacolo, controlli su attività edilizie, autorizzazioni sismiche, tutela del paesaggio e aree protette).

NIENTE AUMENTI FISCALI

Anche per il 2018 vengono adottate misure di contenimento della spesa di funzionamento propria e degli enti del sistema Regione, effettuate in modo autonomo senza l'imposizione statale, sia per le consulenze che per le autovetture e per le trasferte del personale, spingendo molto sull'utilizzo dei sistema di videoconferenza. Grazie alle misure di contenimento della spesa si è potuto non applicare tale clausola, preservando i cittadini da aumenti fiscali. Si tratta di una misura prevista dallo Stato che obbliga le regioni, in caso di mancato avanzo di bilancio, ad un incremento fiscale.

SPRINT SULLA CASA DEI CANTAUTORI

Tra gli interventi indicati dalla giunta ligure per il 2018 nel bilancio che sarà discusso in Consiglio regionale ci sono fondi per la Casa dei Cantautori. Come ha spiegato l'assessore Ilaria Cavo sarà accelerato l'avvio della realizzazione, finanziando con 120.000 euro la sua progettazione all'interno dell'Abbazia di S. Giuliano. Questo sforzo consentirà di anticipare la progettazione dell'intervento nel 2018, in attesa dei finanziamenti di 1,5 milioni di euro (comprensivi della progettazione) già approvati dal Ministero dei Beni Culturali nel piano di interventi del 2019.