porti e logistica

E ora si attende una nuova mobilitazione delle istituzioni
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Il giorno dopo il gelicidio che ha isolato a livello ferroviario la Liguria arriva una notizia che rischia di isolarla o quasi in modo permanente.

E' il Senatore Maurizio Rossi del gruppo misto (Liguria Civica) a lanciare l'allarme come unico membro ligure della Commissione trasporti del Senato.


"Ho parlato con il nuovo amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono - ha dichiarato - che sostenendo che il treno non raggiunge quote di mercato soddisfacenti, mi ha manifestato la volontà di cambiare molto presto gli orari del Freccia Argento Genova-Roma per cui mi ero battuto e, che lottando, era stato istituito con soddisfazione di tutti. Il treno nel 2018 potrebbe partire alle 6 del mattino per tornare dalla Capitale nel primo pomeriggio intorno alle 15.30 . Considero questa - ha proseguito Rossi - una scelta scellerata perché costringe chi va a Roma ad alzarsi alle 4 del mattino. Non solo. Chi va nella Capitale vuole tornare la sera e non nel primo pomeriggio magari del giorno successivo,molti infatti non vogliono restare a dormire a Roma con aggravi di costi. Inoltre bisogna ricordare che potrebbe entrare in crisi il collegamento aereo di Alitralia, che peralto costa sino a 800 euro!".


Ma il colloquio con il nuovo amministratore delegato di Trenitalia ha delineato anche un altro scenario sulla linea Genova-Milano. "Il nuovo treno, che avevo portato con Trenitalia e Rfi e che doveva percorrere la tratta Principe-Rogoredo in circa un'ora e 15' e che sembrava potesse entrare in servizio a inizio dicembre, verrà, forse, istituito a metà del 2018" ha precisato Rossi.



"E' un altro colpo basso alla nostra Regione - ha proseguito il senatore Maurizio Rossi - e a giudicare dai tempi mi viene da pensare che possa esserci anche una scelta politica dietro, considerato che la Liguria è in questo momento in mano al centrodestra mentre il Governo attuale è di centrosinistra e a marzo si vota".

Eppure non meno di qualche settimana fa il ministro Delrio aveva rassicurato tutti sulle attenzioni infrastrutturali del Governo nei confronti di Genova e della Liguria, un territorio che è chiamato ancora una volta a reagire per evitare l'isolamento.