
I poliziotti lo avevano accompagnato in questura per identificarlo, ma appena uscito dagli uffici è tornato dalla donna e ha iniziato a prendere a calci e pugni il portone del luogo dove lavora, minacciandola di morte. Secondo quanto denunciato dalla vittima, i due avevano avuto una relazione, interrotta a agosto. La storia era finita a causa dell'atteggiamento violento dell'uomo.
La donna, infatti, era più volte finita all'ospedale con fratture al naso o alle costole per le botte del compagno. In un caso era stata picchiata talmente forte da provocarle lesioni giudicate guaribili in 40 giorni.
IL COMMENTO
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