cronaca

Deve scontare 5 anni di reclusione
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 Un latitante di 27 anni, Alessandro Giannone, di Lecce, che doveva scontare 5 anni di reclusione per una lunga serie di pene, è stato arrestato dalla polizia di frontiera di Ventimiglia, che lo ha fermato mentre tentava di attraversare a piedi il valico di Ponte San Luigi, in compagnia di un amico ucraino, di 24 anni, di Rimini, con il quale stava tranquillamente passeggiando, per non dare troppo nell'occhio.


Alla richiesta dei documenti, Giannone, fingendosi turista, ha detto di averli dimenticati nella giacca in albergo, aggiungendo che voleva soltanto fare una passeggiata a Mentone con un amico, anch'egli senza documenti. Considerato l'atteggiamento piuttosto nervoso, i due sono stati portati in caserma per accertamenti ed è così emerso che a carico dell'italiano pendeva un provvedimento di esecuzione in base al quale doveva scontare 5 anni, 2 mesi e 5 giorni per i reati di rapina, furto aggravato, detenzione di segni distintivi o documenti di identificazione in uso ai corpi di polizia, violenza e minacce a pubblico ufficiale, ricettazione.

Reati commessi principalmente in Emilia Romagna (Rimini e dintorni) e in provincia di Lecce. Tra i vari reati a lui addebitati c'è la rapina, quando aveva 20 anni, ai danni di un'anziana, nonna della ragazza di suo fratello. L'ucraino, invece, è stato espulso con decreto del Prefetto di Imperia e contestuale ordine del Questore.