Gestivano un giro di prostituzione che coinvolgeva oltre 50 persone, tra donne e uomini transessuali. Due quarantenni dominicane sono state arrestate dai Carabinieri della Spezia, su ordinanza del Gip del tribunale spezzino, per aver favorito e sfruttato l'attività di prostituzione. Le indagini, durate oltre un anno, hanno permesso di ricostruire quella che era una vera 'azienda' della prostituzione. Le due donne fornivano gli appartamenti dove veniva svolta l'attività di meretricio, percependo un compenso sostanzioso. Ogni appartamento poteva arrivare a 'fruttare' anche 4 mila euro al mese.
Le donne inoltre si occupavano anche di accompagnare le prostitute fornendo in alcuni casi anche i clienti, gestendo l'avvicendamento delle 'dipendenti'. Per le due dominicane si sono aperte le porte del carcere femminile di Genova.
Le donne inoltre si occupavano anche di accompagnare le prostitute fornendo in alcuni casi anche i clienti, gestendo l'avvicendamento delle 'dipendenti'. Per le due dominicane si sono aperte le porte del carcere femminile di Genova.
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