
"Pur in presenza di una sentenza di condanna per un reato ostativo, i provvedimenti impugnati non contengono la doverosa valutazione - richiesta dalla legislazione di recepimento della disciplina comunitaria - circa la natura e l'effettività dei vincoli familiari dello straniero, padre di un figlio minore residente in Italia". Il Tar ha quindi annullato l'atto con cui la Questura si era opposta al rinnovo del permesso di soggiorno.
IL COMMENTO
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