Furti agli anziani, due bosniache inchiodate dalle telecamere e arrestate

Due iene pronte a colpire senza pietà, svuotando la casa del malcapitato anziano di turno.

Le due giovani donne di origine bosniaca, di 18 e 20 anni con precedenti penali, pedinavano gli anziani addocchiati all'ufficio postale e poi li seguivano fino a casa. In un caso una povera coppia li ha lasciate salire anche in ascensore assieme a loro fino all'ingresso nell'appartamento dove si è consumato il furto. Il metodo era vincente e si è ripetuto in almeno un altro caso più e come se non bastasse le due una volta compiuto il colpo hanno svuotato anche le carte di credito che hanno prelevato dalle case degli ignari vecchietti.

Poi però sono arrivate le denunce, le immagini delle telecamere dei condomini e il lavoro della Squadra Mobile della Questura di Genova che ha posto fine ai loro raid.

"Le due arrestate sono accusate di due colpi - ha dichiarato Marco Calì dirigente della Squadra Mobile di Genova - ma sono indiziate di altri due casi simili. Le due si appostavano davanti all'ufficio postale di corso Martinetti a Sampierdarena e prendevano di mira gli anziani. Determinanti per inchiodarle sono state le telecamere dei condomini che hanno ben evidenziato i loro volti. Una delle due ladre era già conosciuta ai nostri uffici e così dopo le denunce e dopo alcuni pedinamenti le abbiamo arrestate".