cronaca

La denuncia di una 25enne: "Ha tentato di violentarmi"
1 minuto e 35 secondi di lettura
 Una commessa di 25 anni che lavora in un negozio nel centro di Ventimiglia ha denunciato di essere stata aggredita da un nordafricano trentenne che ha tentato di violentarla. L'uomo è stato messo in fuga dalla donna.

L'episodio è avvenuto nel negozio, al momento della chiusura. La giovane, che stava chiudendo, è stata spinta dentro al negozio dallo straniero, visibilmente ubriaco. L'aggressore l'ha palpeggiata e baciata. La commessa è poi riuscita a divincolarsi, a far fuggire lo straniero e a chiamare i carabinieri che stanno indagando sul caso. Non ci sarebbero testimoni.

Il segretario della Lega Nord a Ventimiglia, Andrea Spinosi, chiede le dimissioni del sindaco Enrico Ioculano (Pd) e della sua maggioranza e annuncia che sul caso chiederà un incontro al prefetto. 

"Oggi mi ero ripromesso di non parlare, ma non si può stare in silenzio. A forza di dai e dai, alla fine è successo. Una commessa, ieri sera, ha subito un'aggressione a sfondo sessuale da parte di uno dei nostri 'ospiti' che scorrazzano in città. A questo punto, è chiaro che il dispositivo di sicurezza è insufficiente, ma è anche chiaro che per questo sindaco e la sua maggioranza silenziosa il tempo è scaduto. Devono dimettersi, avendo trasformato la nostra città in un campo profughi permanente".

"Deve intervenire l'esercito a presidiare le strade e i marciapiedi e tutte queste 'risorse' devono essere allontanate da Ventimiglia. Chi sta nel fiume deve essere coattivamente accompagnato nel centro di accoglienza e lo stesso deve essere smantellato nel più breve tempo possibile", dice Spinosi annunciando che chiederà un incontro al prefetto.

Intanto emerge che in città è aumentata la vendita di spray al peperoncino per autodifesa. Lo rivela il titolare di una armeria. "La gente ha paura e lo acquistano anche ragazzine di sedici anni, studenti, donne di qualsiasi età, ma anche uomini".