
"Si è creato un problema di natura tecnica - spiega Scajola - in seguito al quale si era creata una sovrapposizione degli spazi. A luglio i pescatori si sono accorti del problema e si sono rivolti alla Regione, competente insieme al Comune sul Demanio".
Prosegue Scajola: "I pescatori sono una categoria importante, che va difesa e tutelata. Ringraziamo l'Assonautica per aver fatto un passo indietro, con grande responsabilità e, come tavolo, abbiamo garantito di valutare la possibilità di trovare nuovi spazi in zone limitrofe da dare loro in concessione".
IL COMMENTO
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