
Le ore prima dello stop hanno visto una corsa generale alla consegna. Varchi portuali presi d'assalto dai tir e punti vendita costretti a un insolito lavoro domenicale per gestire l'arrivo delle scorte in previsione di un blocco che si annuncia lungo. Dopo lo sciopero, infatti, arriverà il ponte di Ognissanti e a sovrapporsi sarà anche un altro fermo, imposto stavolta dalle associazioni datoriali, che sommato al weekend del 4-5 novembre rischia di posticipare tutto addirittura al 6 novembre.
A Genova il presidio principale sarà a Ponte Etiopia, con ripercussioni dirette su Lungomare Canepa e tutto il nodo di San Benigno. Saranno 14 i 'punti caldi' controllati dai lavoratori, comprese tutte le piattaforme logistiche. Si rischiano lunghe code e paralisi del traffico perché molti autotrasportatori potrebbero ignorare lo sciopero e provare comunque a consegnare il carico.
A raccontare i motivi dello sciopero è Mauro Scognamillo, segretario Fit Cisl Liguria: "Da 22 mesi è scaduto il contratto che vede coinvolti sono 700 mila lavoratori a livello nazionale. Ventisette associazioni di categoria hanno rotto il tavolo pretendendo di diminuire ancora di più le già basse tutele dei lavoratori della categoria. L'adesione è alta ovunque. Vogliamo un nuovo tavolo per parlare della situzione, si tratta di argomenti seri".
Giovanni Ciaccio (Uiltrasporti) spiega: "In città ci sono 14 punti presidiati, 8 in ambito portuale e 5 nelle piattaforme logistiche. I camion non vengono bloccati, sono gli autisti che in solidarietà si fermano automaticamente. Lo sciopero è di 48 ore, se le associazioni di categorie non ci convocano abbianmo già in programma un pacchetto di altre 72 ore di sciopero".
"Il nostro è lavoro usurante e non ce lo vogliono riconoscere - racconta un camionista del settore. Sacrifichiamo la famiglia per questo lavoro, spesso partiamo il lunedì mattina e torniamo a casa solo il sabato. Con questo sciopero vogliamo attirare l'attenzione sulla nostra situazione. Vogliamo tutelare i nostri diritti che pian pian però ci stanno togliendo".
IL COMMENTO
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