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Rixi: "In Lombardia e Veneto grande esercizio di democrazia"
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"In Veneto e Lombardia abbiamo vinto perché la cittadinanza è con noi. L'ottimo risultato di ieri legittima ancora di più la nostra proposta di deliberazione di indizione del referendum per l'autonomia della Liguria. Siamo sempre più convinti che questa sia la strada giusta da seguire per lo sviluppo del territorio e garantire un futuro migliore ai nostri figli". Lo afferma il gruppo della Lega Nord in regione commentando i referendum in Lombardia e Veneto.

"L'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea Legislativa della Liguria lo scorso 27 settembre ha già deferito all'esame della I Commissione consiliare la pratica relativa alla nostra proposta di deliberazione, depositata lunedì 18, avviando così l'iter burocratico per il referendum consultivo. Ora occorre stringere i tempi perché la nostra regione non rimanga indietro. Pertanto, auspichiamo la collaborazione delle altre forze politiche nell'interesse dei liguri e che i lavori della Commissione consiliare procedano celermente, senza intoppi, per andare al voto al più presto. Anche la Liguria se lo merita", commenta il gruppo del Carroccio.

Dal Carroccio ligure grande soddisfazione per l'esito del voto. "Il referendum in Lombardia e Veneto è stato un grande esercizio della democrazia: 5 milioni di cittadini al voto hanno detto Sì all'autonomia, Sì al cambiamento per il futuro del proprio territorio. Più autonomia significa più risorse e maggiore efficienza. Un'opportunità che deve essere data a tutte le regioni. In Liguria i porti producono un gettito di 4 miliardi di euro, risorse che potrebbero essere impiegate sul territorio per i cittadini e le imprese, ma a noi restano solo le briciole", scrive l'assessore Rixi su Facebook. 

A Genova anche il ministro della difesa Roberta Pinotti ha commentato all'indomani del voto: "E' stato un risultato netto di grande partecipazione in Veneto, meno in Lombardia, a Milano l'affluenza è stata molto bassa. L'esito del voto non apre la strada a separazioni del Paese, emerge una richiesta di maggiore autonomia su cui ci sarà un'interlocuzione con il Governo. L'Emilia Romagna ha deciso di avere lo stesso obiettivo utilizzando un altro strumento: un accordo con il Governo, una scelta che ho molto condiviso".

"Il Governo ora interloquirà con i presidenti del Veneto e della Lombardia - aggiunge - mi auguro che la prossima legislatura si rimetta a lavorare per una riforma costituzionale, il sistema va riammodernato, la politica dovrà riprovarci".