"Voglio poter entrare nei centri e vedere cosa succede. Sapere chi c'è all'interno. Noi come Comune di Genova non diamo locali per i migranti. E poi, invece, ci si mette la curia che dà le strutture, come a Multedo. Questa non è carità cristiana è business. La Chiesa torni a fare la Chiesa". Lo ha detto l'assessore alla sicurezza del comune di Genova, Stefano Garassino, a margine del convegno 'Sicurezza nelle città', che si è tenuto all'interno delle iniziative organizzate a 'Zena Fest', ovvero la tre giorni genovese della Lega Nord.
Garassino ha anche annunciato che l'amministrazione comunale sta lavorando a una ordinanza, già adottata in altri comuni italiani governati dalla Lega Nord come ad Avegno, che obbliga chi ha intenzione di mettere a disposizione delle prefetture abitazioni per i richiedenti asilo di comunicare preventivamente al Comune dove sarà la struttura e da quante persone sarà occupata.
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