Sarà pronto a breve l'albo di aziende qualificate che potranno accedere attraverso la Stazione unica appaltante regionale e i Comuni liguri ai bandi in materia di dissesto idrogeologico (prevenzione e ripristino) attraverso procedure negoziate per l'affidamento di lavori di importo da 150 mila a un milione di euro. Le aziende che verranno inserite nell'albo dovranno avere una stabile organizzazione in Liguria e aver già lavorato con la Stazione appaltante della Regione o con i Comuni del territorio ligure.
È questa l'ulteriore clausola inserita all'interno dell'intesa siglata oggi tra Regione Liguria con l'assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone, Organizzazioni sindacali e di categoria, Ance, Confindustria, Confartigianato, Cna Confcommercio, Confesercenti, Alleanza Cooperative e gli Ordini Professionali.
L'intesa prevede anche che il 50% degli inviti alle gare sia riservato agli operatori economici con sede legale in Liguria. "In questo modo - spiega Giampedrone - abbiamo posto un altro tassello per promuovere la qualità degli appalti, assicurando nel contempo lavoro a aziende liguri e mano d'opera locale. Attraverso l'accordo le imprese in questione si impegnano, in caso di nuovi inserimenti di personale, a assumere almeno un lavoratore svantaggiato segnalato dai Centri per l'impiego presenti sul territorio".
Il prossimo bando riguardante i lavori per la lotta al dissesto idrogeologico avrà un valore complessivo di 15 milioni di euro dal Por Fesr.
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