
Gioia incontenibile per i 165 cresimati della diocesi di Chiavari che a Roma hanno incontrato papa Francesco. "Doveva essere una visita informale, ma non era scontato il contatto diretto con il Santo Padre - spiega don Alberto Gastaldi incaricato pastorale giovanile della diocesi di Chiavari che ha organizzato la trasferta - poi Papa Francesco è uscito nel cortile della sua residenza di Santa Marta e ha, prima incoraggiato i giovani a non avere paura, di avere speranza nel futuro, poi una preghiera la benedizione e la grande sorpresa del saluto personale a tutti i presenti".
Accompagnati dal vescovo di Chiavari Alberto Tanasini e da diversi parroci del Tigullio, i giovani hanno offerto i doni della terra ligure: "L'olio delle colline di Cogorno e San Colombano - dice padre Alberto Gastaldi - quindi il vino delle vigne del monte di Portofino e il pesto preparato dal padre di don Matteo Prettico, prodotto che il Papa ha gradito moltissimo".
Al grido di "Francesco-Francesco" i giovani tutti con cellulari per le riprese hanno seguito il Papa in ogni suo movimento, il più ardito del gruppo, Davide Derlin di Sestri Levante, ha chiesto al Papa di poter fare un selfie e subito è stato accontentato.
IL COMMENTO
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