cronaca

Il viaggio sui corsi d'acqua con gli ingegneri
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Si chiama via delle Casette e in effetti, in questa parte di Sturla a Genova, violentata da corso Europa che corre poco sopra, sembra di essere tornati indietro nel tempo: ci sono tante casette basse e colorate che pare Vernazzola. La strada finisce in viale Cembrano, che si usa di solito solo quando c'è caos in corso Europa, per tagliare la coda.

Qui c'è un antico ponte romano e dall'altro lato la caserma enorme dei carabinieri di via Brigata Salerno. Qui saliamo, insieme a due ingeneri, Paolo Costa, dell'Ordine, e Luca G. Lanza, professore di protezione Idrologica del territorio dell'Universita di Genova: "Sul torrente Sturla da circa vent'anni, per una serie di vicissitudini - spiegano - ci sono i cantieri aperti. Ora stanno innalzando gli argini che erano assenti. Lungo il corso si vede che le case rappresentavano gli argini. A volte ci si scontra con la popolazione perché certo affacciarsi alla finestra e vedere un muro può non piacere, ma la sicurezza deve venire al primo posto".

"Sembra incredibile che cantieri durino tanto - spiega il professor Lanza- ma invece bisogna considerare non solo un fiume alla volta ma la somma dei vari corsi d'acqua della Liguria che necessitano di interventi".