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Dopo l'ok del cda ai conti apertura al -5%
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 Il titolo di Banca Carige avvia le contrattazioni in Borsa con un calo del 5% a 0,2381 euro, all'indomani dei conti del primo semestre che vedono una perdita di 154,9 milioni di euro. Il Cda di Carige ha approvato giovedì sera la proposta di aumento di capitale fino a 560 milioni di cui 60 per eventuali conversioni di bond subordinati.

Il Cda di non ha invece per il momento ancora fissato la data dell'assemblea che dovrà dare il via libera all'operazione di aumento di capitale da 560 milioni già annunciato. La data non è stata ancora decisa, secondo quanto si apprende, perchè si attende il nulla osta della Bce.

Il primo semestre 2017 si è chiuso con una perdita di 154,9 milioni. Carige sconta soprattutto la cartolarizzazione delle sofferenze. Il risultato economico netto del trimestre è negativo per 113,8 milioni e sconta, dice la banca, oltre alla perdita di 66 milioni derivante dalla cessione Gacs, gli oneri connessi alla strutturazione dell'operazione (3,6 milioni), la svalutazione del valore di bilancio del Fondo Atlante (7,2 milioni) e accantonamenti al Fondo rischi e oneri.

Il portafoglio crediti deteriorati è sceso a 7,2 miliardi lordi (6,3 miliardi al netto del portafoglio ceduto) nel secondo trimestre 2017, in calo rispetto agli oltre 7,3 miliardi del 31 dicembre 2016 e del primo trimestre 2017. L'indicatore di solidità patrimoniale Cet1 Ratio phased-in è pari al 10,3% e include la perdita derivante dalla cessione Gacs. Risulta al di sopra dei limiti regolamentari e della soglia minima del 9% che la Bce ha richiesto per il 2017, ma al di sotto della soglia raccomandata pari all'11,25%.

Il Cda di Banca Carige ha approvato la proposta di aumento di capitale fino a 560 milioni da sottoporre all'Assemblea degli azionisti. Una tranche per un importo massimo di 60 milioni è "eventualmente da destinarsi ad una o più categorie dei portatori dei titoli subordinati che abbiano aderito ad una possibile operazione di liability management".

Il nuovo amministratore delegato di Banca Carige Paolo Fiorentino punta a ottenere dal nuovo piano strategico "risultati concreti entro la fine dell'anno".

"La nuova impostazione strategica sarà connotata da rapidità di esecuzione e contestuale riduzione dei rischi di implementazione - ha detto - Abbiamo grande fiducia nelle prospettive della banca". "Con l'aiuto di una squadra arricchita di nuovi professionisti abbiamo avviato una revisione strategica del portafoglio di attività per identificare le azioni di rafforzamento e delineare nuove linee guida sul credito deteriorato con il deconsolidamento delle sofferenze".