Si rafforza la scorta per l’arcivescovo di Genova, monsignor Angelo Bagnasco, destinatario, ancora una volta sabato pomeriggio, di una lettera minatoria all’interno della quale erano contenuti anche tre proiettili. Questo l’indirizzo che sembra perseguire la Digos di Genova che domani, in tarda mattinata, durante una riunione tecnica, valuterà l’aumento della scorta. Intanto la linea investigativa sembra confermare l’ipotesi che il mittente sia un mitomane, un emulatore della precedente lettera di minaccia ricevuta da Bagnasco lo scorso aprile. Nessun riferimento a movimenti politici, nessun simbolo, soltanto una firma illeggibile e una minaccia di morte scritta tramite computer e non, come nel caso di Aprile, con ritagli di giornale. La scorta in aumento ma monsignor Bagnasco si dice tranquillo e rasserena i suoi fedeli non cambiando i suoi programmi. Addirittura con i suoi chierichetti scherza e dice di fare, ormai, collezione di pallottole. Anzi, chiede quante ce ne siano in un tamburo per riuscire a farne uno intero. Un clima, quindi, apparentemente disteso. Solo martedì si saprà quali saranno i provvedimenti adottati per la tutela dell’arcivescovo.
Cronaca
MINACCE A BAGNASCO, AUMENTA LA PREOCCUPAZIONE
56 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Il Programma Politico di Primocanale del 3 novembre 2025
- Murgita esulta: "Una vittoria da Genoa, questi sono ragazzi splendidi"
-
Cambiamento climatico, l'esperto: "Solo la scienza ci può difendere"
-
Genova ricorda i cittadini ebrei deportati dalle SS, il rabbino: "Fondamentale conoscere certi eventi"
- Card musei, cambia il sistema: arriva un biglietto unico e aumenta il costo
-
Politiche, Bersani agli alleati: "Salis risorsa seria, non roviniamola"
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 03 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 02 Novembre 2025
leggi tutti i commentiSalis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd
E se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista