Un filo rosso che collega l'Italia e la Germania, apre al Ducale la mostra sull'arte contemporanea

 Un viaggio tra le opere di alcuni tra i migliori artisti contemporanei dell'Italia e della Germania è il fil rouge della terza edizione di 'Biennale-Le latitudini dell'Arte', che si apre nelle sale del Munizioniere di Palazzo Ducale a Genova.


La rassegna, giunta alla terza edizione, mette al centro il rapporto artistico e culturale tra l'Italia e gli altri paesi europei. Negli anni scorsi, erano state protagoniste la Finlandia e l'Ungheria. La Biennale, promossa da Art Commission in collaborazione con Palazzo Ducale, propone 61 opere di altrettanti artisti, che operano e lavorano in Italia e in Germania. Artisti di fama internazionale, i cui lavori offrono un panorama di tutti i linguaggi dell'arte contemporanee, dalle installazioni, alla pittura, passando per realizzazioni in carta alla fotografie e ai video.


Genova, per un mese, diventa un così un porto di scambio di arte e cultura, dove artisti importanti come Mauro Ghiglione, con il suo abito da sposa con teschio, o ancora Virginia Cafiero, con le sue farfalle di carta rossa o Gunter Stangelmayer con la sua installazione di tubi in acciaio, portano le loro opere che parlano tutti i linguaggi dell'arte contemporanea. "Questa terza edizione - spiega la curatrice Virginia Monteverde - vede protagonista la Germania, che assieme all'Italia è protagonista indiscussa di questa stagione, per quanto riguarda l'arte contemporanea, sia alla Biennale di Venezia, dove il padiglione tedesco ha vinto il Leone d'Oro, che alla quattordicesima edizione di Documenta, a Kassel".