cronaca

Le modalità saranno definite nel nuovo piano industriale
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 Via libera da Banca Carige per la cessione di un portafoglio di crediti deteriorati (Npl) per 1,2 miliardi di euro entro la fine del 2017. Lo ha deliberato il Cda come riporta una nota della banca. 

Nel nuovo piano industriale messo a punto dall'Ad Paolo Fiorentino verrà indicato nei dettagli come Banca Carige dismetterà la seconda tranche di crediti deteriorati pari a 1,2 miliardi. Il Cda ha avviato il processo di identificazione di questo secondo portafoglio di sofferenze che verranno inserite, spiega in una nota la banca, "in una virtual data room entro il mese di luglio a valle del completamento della vendita della prima tranche relativa alla cartolarizzazione con Gacs".

Carige, la scorsa settimana ha trasferito un ammontare lordo di 938 milioni
di crediti deteriorati, operazione che si concluderà entro il 31 agosto. Lo ha fatto con un apposito veicolo di cartolarizzazione che emetterà, nelle prossime settimane, titoli di classi diverse. Con queste misure l'istituto genovese va incontro alle richieste della Bce per il 2017. Altri crediti deteriorati per circa 1,2 miliardi dovranno essere ceduti nel 2018.

Banca Carige ha deliberato "in parallelo con le operazioni straordinarie, la fusione per incorporazione di Banca Cesare Ponti, da attuarsi entro la fine dell'anno. La semplificazione organizzativa e le sinergie con la rete che ne derivano, consentiranno di sviluppare il segmento Private valorizzando nel contempo lo storico marchio Banca Cesare Ponti, riducendone le strutture dei costi amministrativi" dice Carige.

Il Consiglio di amministrazione, su proposta formulata dal Comitato Nomine, ha cooptato quale Consigliere di Amministrazione della Banca Luisa Marina Pasotti. Il nuovo consigliere, commercialista di Varese, è stato indicato dal socio di minoranza Gabriele Volpi.