
E' quanto emerge dal report di Cgil sull'occupazione nel savonese dopo un anno di crisi complessa. Tra le particolarità evidenziate dai dati il rapporto tra turisti e occupati: Savona è l'unica provincia della Liguria dove gli occupati nel turismo sono saliti in modo importante (+18 per cento, rispetto ad una media ligure di circa il 5) mentre gli arrivi sono tendenzialmente in linea con il resto della regione.
"Ma bisogna stare attenti - commenta Marco De Silva, responsabile Ufficio Economico Cgil Liguria - siamo ancora lontani dai livelli occupazionali pre-crisi". "Sono quasi 5 mila infatti - pari all'1,2 per cento degli occupati - i posti di lavoro che mancano per arrivare al 2009, anno di massima occupazione della provincia. E la crescita di Savona è tutta nel turismo", spiega.
Ancora in forte calo il settore industriale, che raggiunge il punto più basso degli occupati dal 2011. Il riconoscimento di Area di crisi industriale complessa dello scorso settembre 2016 ha permesso fino ad oggi di prorogare gli strumenti di sostegno al reddito: "ma tutto ciò non è ancora sufficiente - sostiene Giulia Stella, segretario di Cgil Savona - è necessario che le istituzioni nazionali, regionali e locali accentuino al massimo gli sforzi con l'obiettivo di costruire entro l'anno in corso il piano di riconversione e riqualificazione industriale. Ma le istituzioni locali a volte sembrano pigre, e la Regione Liguria è come Godot".
IL COMMENTO
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