Erano da poco passate le 10.30 quando in corso De Stefanis, nel quartiere genovese di Marassi, un sessantanovenne si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa in mezzo alla gente, davanti a decine di persone atterrite. L'uomo, malato terminale, si è appartato nella discesa che porta all'ingresso dei distinti dello stadio, a pochi passi dai negozi. Per farla finita ha utilizzato una pistola calibro 38 special, regolarmente detenuta. Lo sparo è stato avvertito dagli addetti alla manutenzione dello stadio e dalle numerose persone che affollavano la zona. Il folle e disperato gesto ha suscitato paura. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri ed i medici del 118. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale San Martino. Le indagini per chiarire quanto avvenuto sono state affidate ai militari della stazione di San Fruttuoso. Il dramma sarebbe da ricondurre alla situazione di salute dell'uomo, afflitto da una diagnosi medica che non gli lasciava grandi speranze. Prima di togliersi la vita il sessantenne ha scritto una lettera alla moglie per spiegare i motivi del gesto.
Cronaca
MALATO DI CANCRO, SI SPARA TRA LA GENTE
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