Genova vince la 62esima edizione della regate delle Antiche Repubbliche Marinare che si è disputata a Pisa in Arno. Il galeone bianco si è imposto nettamente, cogliendo il nono successo in questa competizione che mischia storia e agonismo, davanti al galeone rosso di Pisa, terza Venezia e quarta Amalfi. La regata, 2 mila metri dal ponte dell'Aurelia, a sud, fino al traguardo posto in prossimità della prefettura nel centro storico cittadino, è stata seguita da decine di migliaia di spettatori che hanno affollato le spallette dei lungarni del centro, i ponti e anche le rive del fiume. Prima della sfida in acqua il corteo storico delle quattro repubbliche (con 80 figuranti ciascuno) ha sfilato per le principali vie del centro.
Il Galeone bianco di Genova non vinceva la regata da 17 anni ed è tornato alla vittoria proprio nel giorno in cui il suo equipaggio ha deciso di gareggiare indossando la canotta listata a lutto per ricordare il nostromo Giovanni Lastrico, recentemente scomparso. Con il successo di oggi la barca ligure stacca quella pisana e raggiunge il nono successo nelle 62 edizioni fin qui disputate: resta netto il vantaggio nell'albo d'oro di Venezia, con 33 trionfi, davanti ad Amalfi che ne ha collezionati 11, mentre chiude Pisa con 8 vittorie.
Sul galeone c'erano: Roberto Carossino, timoniere, Davide Mumolo, capo voga, Federico Garibaldi, Paolo Perino, Nicolò Bo, Enrico Perino, Cesare Gabbia, Francesco Garibaldi, Alex Solari. L'equipaggio è composto anche dalle riserve Davide Maggi, Alan Bergamo, Alfredo Tacci. Gli allenatori sono Filippo Dato e Andrea Anfosso. I direttori tecnici sono Marino Bonfa e Stefano Crovetto.
16° C
                                LIVE
                            
						
                    
                
IL COMMENTO
- 
				
					
												
						Luigi Leone
					 
					
						Lunedì 03 Novembre 2025
						
							 
				 
			 
					- 
				
					
												
						Mario Paternostro
					 
					
						Domenica 02 Novembre 2025
						
							 
				 
			 
		
	
leggi tutti i commentiSalis contro le primarie, sconfessata l'elezione di Schlein a segretaria Pd
E se la Salis va a Roma, che vada, il Pd ora ha Terrile in pista