Richiesta di giudizio immediato per tutti.
L'ha formulata il pm Massimo Terrile al Gip Paola Fagioni del tribunale di Genova in merito all'inchiesta sulla presunta tangente incassata dall'ex direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Genova.
Potrebbero così accorciarsi i tempi del processo che vede come principale indagato l'ex direttore dell'Agenzia Walter Pardini arrestato in flagranza di reato la notte del 10 aprile scorso mentre intascava una somma di denaro ritenuta dagli inquirenti una tangente.
Con lui anche i tre professionisti accusati di aver corrotto Pardini con l'obiettivo di trovare una 'soluzione' al contenzioso da 20 milioni con il Fisco dell'azienda Securpol Group di Napoli.
Si tratta di Luigi Pelella, avvocato ed ex funzionario del Fisco a Napoli, di Massimo Alfano e di Francesco Canzano.
I quattro restano in carcere mentre a piede libero per le sospette tangenti resta indagato un altro commercialista, il genovese Stefano Quaglia.
cronaca
Corruzione all'Agenzia dell'Entrate, il pm chiede il giudizio immediato per Pardini
Nell'inchiesta coinvolti anche tre commercialisti e un avvocato
43 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Stelle nello Sport, la puntata del 28 marzo 2024
- Diga, Toti e Bucci appoggiano ministero Infrastrutture: "Opera fondamentale"
- Genova, truffatori porta a porta scatenati: un colpo riesce, due falliscono
- A Cervo torna il Festival di Pasqua, con allievi da tutto il mondo e specialmente dall'Asia
- Iren, nel 2023 utili in crescita del 13%
- Minore caduto dal secondo piano: si era calato con lenzuola per prendere merendine
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso