economia

Chiusura dei lavori sul tema della new economy
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Secondo e ultimo giorno per il 47esimo convegno dei giovani imprenditori di Confindustria all'Excelsior Palace Hotel di Rapallo sul tema della new economy. Sotto i riflettori del palco ci sono i sindaci di Bari, Roma e Milano: rispettivamente Antonio Decaro, Virginia Raggi e Giuseppe Sala. Ma anche Davide Casaleggio, figlio di Davide e presidente dell'omonima azienda da anni leader della comunicazione e deus ex machina del Movimento 5 Stelle.

BOCCIA E IL 'PIZZINO' AL GOVERNO -
"Un pizzino telematico al governo, al presidente Gentiloni e ai ministri: agisci come se fosse il tuo ultimo giorno, pensa come se fossi immortale e farai grande il Paese". Lo afferma il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia concludendo il suo intervento al convegno dei Giovani di Confindustria e osservando come "la manovra riformatrice stia molto rallentando". Poi ha aggiunto: "Non ci vuole una tassa sull'intelligenza artificiale, ci vorrebbe una tassa su quelli che dicono fesserie in questo Paese, avremmo risolto anche il debito pubblico. Bisogna cambiare la tipologia delle tasse, perché chi dice fesserie e poi si candida ragionando per titoli e rovinando il Paese è un lusso che non ci possiamo permettere".

SALA E L'ORDINANZA ANTI ALCOL -
"Noi non andremo verso un'ordinanza che vieta gli alcolici, però certamente anche noi delle misure le prenderemo: per esempio non poter vendere del vetro. E poi al di là delle ordinanze va controllato il tutto" facendo in modo che "non si venda vetro nelle vicinanze anche di una zona gialla che è quella che circonda l'evento". Lo afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala rispondendo, a margine del convegno dei Giovani di Confindustria, a chi gli chiede se il Comune seguirà Torino nelle ordinanze anti-alcol dopo i fatti della finale di Champions League nel capoluogo piemontese. "Certo è che evidente a tutti come Milano in questo momento viva molto di eventi: i visitatori stranieri nei primi 4 mesi del 2017 sono del cresciuti del 14% rispetto al 2016", osserva Sala.

RAGGI: INVESTITE A ROMA
- "Stiamo lavorando molto per far ripartire Roma, il mio invito di venire a investire qui, stiamo rilanciando i mercati rionali, stiamo cercando di coniugare la tradizione di Roma con aspetti nuovi, stiamo cercando di aprire tutte le porte. E per questo stiamo lanciando il progetto "fabbrica Roma", con in mente un po' il modello olivettiano". Lo afferma il sindaco di Roma Virginia Raggi in collegamento via Skype con il convegno dei Giovani di Confindustria. "Abbiamo avviato rapporti con le industrie, con le imprese, con i commercianti e gli artigiani e riteniamo che solo attraverso un lavoro congiunto si possa rilanciare la città", spiega Raggi. "Fabbrica Roma è questo, lavorare insieme, imprenditori, operai, cittadini", prosegue Raggi.

Nella prima giornata non sono passati inosservati il forfait di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, e l'attacco di Alessio Rossi, presidente dei Giovani Industriali: "Abbiamo perso 20 anni. Venti anni di mancato aumento della produttività, dei salari, del PIL. Non possiamo perdere neanche un giorno dei prossimi venti. Tantomeno non possiamo farlo in campagne elettorali simulate, franchi tiratori e votazioni web".

Grande attenzione all'economia che cambia, ma anche alle partite cruciali del territorio. "L'obiettivo è quello di focalizzare l'attenzione su questo argomento che rappresenta una risorsa per tutto il Paese ma anche per Genova e la Liguria visto che abbiamo realtà di primissimo piano", spiega il presidente dei Giovani Industriali della Liguria Matteo Giudici, che poi parla anche del momento di Genova con il 'fuoco incrociato' su IIT, Terzo Valico e Ilva: "Non si devono toccare, sono tre fondamentali e strategiche non solo per Genova e la Liguria ma anche per tutta Italia".

Così anche Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Genova: "Sono fondamentali e strategici. L'IIT sta dimostrando con i risultati tutto il suo valore, il Terzo Valico sta procedendo bene e ormai è' ben avviato al di là di certi discorsi che si sentono in giro mentre su Ilva deve essere salvaguardata la tutela occupazionale ed è' necessario però che si arrivi presto al passaggio ai nuovi soggetti che si occuperanno dell'azienda".