
Lo ha stabilito il Tar della Liguria, accogliendo il ricorso di una docente di sostegno della scuola primaria che prima era stata assegnata alla sede di Savona, poi a Roma e Sorrento. L'insegnante, il cui coniuge è stato riconosciuto invalido al 100%, aveva presentato ricorso contro il Ministero dell'Istruzione (Miur). Il Tar ha ordinato al Miur di riesaminare il caso e di trovare una sede adeguata alle esigenze e ai diritti della maestra, condannando il ministero al pagamento delle spese di giudizio quantificate in 1500 euro.
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