
"Ho contattato la funzionaria del consolato italiano e mi ha risposto 'Sa quanti casi di decessi di ragazzi italiani abbiamo ogni anno a Londra, non possiamo seguirli tutti'. Una risposta inaccettabile". "Ho deciso di scrivere al ministro - prosegue Podestà - per fare in modo che altri genitori come noi non debbano subire oltre al grave lutto un totale oblio".
Benedetta si era trasferita in Inghilterra da alcuni mesi e aveva trovato lavoro come cameriera in un pub. La madre aveva sentito la figlia per l'ultima volta il 25 aprile e poi aveva cercato di contattarla nei giorni successivi senza ottenere risposta. Aveva chiamato le amiche per andare a controllare ma la ragazza era stata trovata morta. Con ogni probabilità Benedetta è stata stroncata da un malore visto che era stata male e non era andata a lavoro. Le autorità inglesi avevano detto che non si trattava di morte violenta ma avevano comunque disposto l'autopsia per chiarire le cause del decesso.
IL COMMENTO
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