cultura

Alpinista, esploratore e fotografo legato alla Liguria
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Inaugura venerdì 28 aprile presso gli spazi espositivi della Fondazione Carispezia e sabato 29 aprile presso il Castello Doria di Porto Venere la mostra "Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi".

L’esposizione, promossa dalla Fondazione Carispezia in collaborazione con il Comune di Porto Venere e con la Fondazione FORMA per la Fotografia, è curata da Alessandra Mauro e Angelo Ponta ed è stata realizzata con la collaborazione dell’Archivio Bonatti. Resterà aperta in entrambe le sedi fino al 18 giugno 2017.

Con questa nuova iniziativa Fondazione Carispezia prosegue il percorso dedicato alla fotografia e rende omaggio alla figura di Walter Bonatti, alpinista, esploratore e fotografo, che con il nostro territorio ha avuto legami affettivi e familiari, in particolare con Porto Venere nel cui cimitero comunale è sepolto insieme alla compagna Rossana Podestà.

Interverrà all’inaugurazione del 28 aprile presso la Fondazione Carispezia lo scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari, fondatore, dopo un passato da alpinista, della rivista Meridiani Montagne e precedentemente direttore del mensile Alp. Ha scritto numerosi libri, tra cui Frêney 1961, dove il protagonista è Walter Bonatti, oltre a programmi radiofonici, documentari e spettacoli teatrali. Il giorno seguente a Porto Venere sarà presente all’inaugurazione Michele Serra: scrittore e giornalista di Repubblica e dell’Espresso, in passato ha collaborato a molte testate, tra le quali Epoca e Panorama. È autore di testi teatrali e libri di prosa e poesia, oltre che co-autore da diversi anni della trasmissione Che tempo che fa.

Un lungo racconto visivo, un insieme di immagini straordinarie
stampate in grande formato, un’avventura esistenziale unica: la mostra su Walter Bonatti è un’occasione per ripercorrere oltre 30 anni di viaggi alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e più impervi della Terra, raccontando la passione per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande alpinista, esploratore e fotografo. Le grandiose immagini a colori di Bonatti in mostra nelle due sedi espositive compongono un lungo, unico diario di viaggio dove si intrecciano visioni e ricordi. Le fotografie – tratte dall’Archivio di Walter Bonatti, donato dagli eredi al Museo della Montagna di Torino Duca degli Abruzzi – sono accompagnate da note dello stesso autore, cimeli originali e interventi video (realizzati da N!03) sulla sua esperienza in montagna e sul “personaggio” Bonatti.