
"Il Forum - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, che sarà anche relatore a una delle tavole rotonde - sarà l'occasione ideale per presentare le opportunità della Liguria come regione attrattiva per chi voglia investire sul nostro territorio. Come Regione Liguria, crediamo molto nell'importanza di ricucire i rapporti economici con la Federazione Russa che consideriamo partner strategico per le nostre imprese e per i nostri porti. Dopo la missione in Russia dello scorso febbraio e la giornata organizzata a Genova a Palazzo San Giorgio, pensiamo che il Forum di Yalta possa costituire un passaggio fondamentale per gettare basi concrete di rapporti economici con il continente euroasiatico e con la Federazione Russa in particolare".
"Le sanzioni imposte dall'Unione Europea - continua Rixi - hanno provocato una costante perdita di quote di mercato dell'industria italiana e una perdita degli investimenti della federazione nel nostro Paese, un danno che dal 2014 in Italia ammonta a una finanziaria, più di 15 miliardi di euro, penalizzando il comparto turistico e il nostro settore dell'agroalimentare d'eccellenza".
Al forum si sono accreditati circa 1.500 partecipanti russi e stranieri, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della politica, della comunità degli esperti e degli organismi dirigenti. Nel 2016, il Forum ha visto la presenza di più di 1.100 ospiti tra i quali 70 rappresentanti internazionali provenienti da 26 paesi diversi. A margine del Forum sono stati sottoscritti 12 accordi di investimento per un valore superiore agli 80 miliardi di rubli.
IL COMMENTO
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