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Nel capoluogo 70 mila persone. Case vacanza: 1 su 5 in Liguria
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Sarà un ponte pasquale da tutto esaurito in Liguria. Una regione che si conferma capace di attirare grandi masse facendo leva sui suoi punti di forza: le bellezze del paesaggio e le ricchezze culturali di Genova. Anche le previsioni meteo sono incoraggianti. Le località balneari delle Riviere sono in cima alle classifiche delle mete più gettonate dagli italiani, insieme alle città d'arte: complessivamente formano quasi il 60% dei 10 milioni di persone che partiranno per queste festività. Nel solo capoluogo, tra turisti mordi e fuggi, vacanzieri settimanali e crocieristi, sono attese 70 mila persone.

Il 2017 sarà l'anno del boom per le case vacanza al mare: una richiesta su cinque
arriva dalla Liguria. Monterosso e Santa Margherita Ligure le mete più costose, con una media di 630 euro a settimana per l'affitto, mentre la più economica è Arenzano con 294 euro. Anche gli alberghi della Superba registrano ormai il tutto esaurito. "È la conferma di una tendenza consolidata", spiega Valter Mariani, presidente di Federalberghi Genova. Quest'anno, poi, la Pasqua cade a ridosso di un altro ponte, quello del 25 aprile, trainato a sua volta dal primo maggio. E non sono pochi quelli che hanno deciso di sfruttare l'intera settimana.

L'altra faccia della medaglia è il traffico, che rimarrà intenso sulle principali direttrici nord-sud fino a sabato pomeriggio. Tregua pasquale e poi scatta il 'bollino rosso', dal primo pomeriggio di lunedì 17 fino a tutta la giornata di martedì 18. In Liguria osservata speciale è la A10. Non solo per la storica predisposizione alle code chilometriche, ma anche perché nel weekend pasquale entra in vigore la linea dura contro chi non rispetta i limiti di velocità: tra Savona e Arenzano saranno attivi autovelox e telelaser. Sempre che ci sia lo spazio per correre.

Carenze infrastrutturali che non impediranno di vedere una Genova piena di turisti, complici le aperture dei musei cittadini sia a Pasqua che a Pasquetta. E se i numeri degli ultimi anni danno ragione all'amministrazione, dagli addetti del settore arriva un ulteriore invito a lavorare: "Continuiamo a promuovere la destinazione Genova, è la cosa più importante - dice Mariani - cercando di puntare sugli aspetti meno conosciuti. Chi viene in città scopre cose che non si aspettava: l'architettura dei suoi palazzi e la collina a ridosso del mare". E torna il mantra dei forti e dei percorsi naturalistici da valorizzare. Un'idea preziosa per il prossimo sindaco della città.