cronaca

Rischio accorpamento al tribunale di giustizia
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 "Le ragioni sono abbastanza misteriose ma siamo certi che se questa riforma dovesse passare lentamente tutta la modalità di lavoro della giustizio minorile, particolarmente attenta al recupero e alla prevenzione più che alla punizione, lentamente sparirà fagocitata dai processi degli adulti". A lanciare l’allarme per un settore così delicato della giustizia come quello minorile è il procuratore della repubblica presso il Tribunale dei Minori di Genova Cristina Maggia.


A suscitare la preoccupazione del magistrato è un emendamento, approvato a fine gennaio, che riorganizza il Tribunale dei minori e la Procura dei minori. Il nucleo della riforma sta in un accorpamento. Se le cose non cambieranno i Tribunali dei minori entreranno nei Tribunali di giustizia ordinaria e la Procura minorile diventerà un gruppo specializzato istituito presso la Procura ordinaria. Il rischio dunque è quello di vedere affievolita l’attenzione verso reati che vedono coinvolti i minori dal bullismo alle violenze. L’allarme è stato lanciato in occasione di un incontro promosso da una serie di associazioni, dal municipio centro ovest e dalla Spi Cgil sulla violenza di genere.


Una violenza sulla quale va mantenuta alta l’attenzione anche per le persone più anziane. “Tantissime sono le donne anziane che subiscono violenza. Nel 2016 - precisa Patrizia Visitatori (Spi Cgil) - una percentuale molto alta di donne di età superiore ai 64anni ha subito atti di violenza. Man mano che avanza l'età si diventa più fragili. E spesso la violenza dai propri familiari, dal compagno, dal marito o anche dai propri figli o generi".