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Ecco tutte le possibili novità per domenica
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Non sarà come chiesto da buona parte dello stadio Ferraris domenica scorsa, ma a Udine se non scenderà in campo la Primavera potrebbe esserci spazio per la linea verde rossoblù. Nello sfogo dopo il match anche Preziosi un’indicazione a Mandorlini l’ha data. “E’ giusto che ora trovino spazio dei giovani” aveva detto dopo aver affrontato a muso duro la squadra minacciando ritiri ad oltranza in assenza di segnali confortanti dal campo. E allora Mandorlini questi segnali li cercherà proprio così.

In difesa è pronto Biraschi. L’under 21 un po’ per scelta, ma anche per forza nel caso della squalifica di Izzo, è il prescelto per cercare di ridare ad un reparto,ad inizio stagione imbattibile, quella serenità per tornare a chiudersi un po’ ed evitare goleade. Tra centrocampo ed attacco c’è poi da attendersi altre novità. Intanto Leonardo Morosini. Il trequartista indicato nella scorsa stagione come uno dei migliori giocatori della Serie B, 22 anni da compiere ad ottobre,  dopo essere stato prelevato dal Brescia a gennaio è pronto a scendere in campo dal primo minuto. La sua posizione, trequartista o esterno d’attacco dipenderà dal modulo che sceglierà Mandorlini. Ed è probabile che con l’assenza di Pinilla il tecnico romagnolo si rivolga al suo classico 4-3-3. 
L’altro giovane pronto è Andrea Beghetto centrocampista di sinistra, 23 anni, arrivato dalla Spal.

Altro giovane da rispolverare sembra essere Nikola Ninkovic, 22 anni, uscito da un periodo di fastidiosa pubalgia.  E poi c’è la possibile sorpresa in avanti. Con Pandev fuori dai giochi e Pinilla stoppato per cinque turni,  si profila come vice Simeone una scommessa all’orizzonte: quel Pietro Pellegri, classe 2001, prodotto del vivaio e spesso con la prima squadra ad allenarsi a Pegli.