Commemorato l'eccidio di Calvari, in Val Fontanabuona, dove il 2 marzo del 1945 vennero giustiziati otto partigiani della brigata "Berto", un combattente della brigata "Coduri" e il prigioniero politico Paolo Motta da un sedicente tribunale di guerra della divisione "Monterosa" della Repubblica di Salò. Alla cerimonia, nella Cappelletta delle Paie, erano presenti il sindaco di San Colombano Certenoli, Giovanni Solari, il consigliere regionale Claudio Muzio, in rappresentanza dell'Assemblea legislativa ligure, e Enrico Pignone della Città metropolitana.
Muzio, consigliere segretario dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha detto: "In quelle ultime, drammatiche settimane in cui il secondo conflitto mondiale volgeva ormai al termine non si placò la barbarie e la nostra terra fu ancora insanguinata da chi non si arrendeva alla sconfitta e alla libertà per il Paese. E' doveroso rendere omaggio alle vittime di questa strage, spesso giovanissime, che hanno combattuto fino all'ultimo per riportare nel nostro Paese la democrazia. A loro va il nostro rispetto e la nostra riconoscenza di cittadini e di uomini liberi". Muzio era presente con il Gonfalone della Regione.
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