
Intanto proseguono le indagini della squadra mobile di Genova per capire chi possa avere appiccato il rogo. L'ipotesi principale è quella di un messaggio intimidatorio nei confronti del capofamiglia, un marocchino con diversi piccoli precedenti per spaccio. Ma non è nemmeno escluso che il gesto possa essere legato al fatto che la famiglia abbia occupato abusivamente l'appartamento alcune settimane fa. Gli inquirenti, coordinati dal pm Emilio Gatti, stanno sentendo in queste ore vicini e conoscenti della famiglia e stanno cercando telecamere nella zona che potrebbero avere immortalato la fuga dell'attentatore. I vigili del fuoco ieri avevano trovato alcuni stracci imbevuti di benzina proprio davanti alla porta dell'abitazione usati come innesco delle fiamme
IL COMMENTO
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