Politica

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Sono quattro le grandi sfide elettorali in Liguria, dalle quali usciranno i nuovi sindaci di Genova e La Spezia ed i presidenti delle due amministrazioni provinciali. Tutte e quattro le amministrazioni hanno maggioranza uscenti di centrosinistra con sindaci dei Ds (Giuseppe Pericu e Giorgio Pagano, non più ricandidati dopo due mandati) e presidenti delle province della Margherita. Alle comunali di Genova i candidati sindaci sono dieci, sostenuti da 23 liste. La partita si giocherà tra l'eurodeputata diessina Marta Vincenzi, che compirà 60 anni proprio il 27 maggio, candidata del centrosinistra e sostenuta da nove liste tra cui Prc e Pdci, ed il docente universitario Enrico Musso, 45 anni, un passato nel partito liberale, candidato del centrodestra e sostenuto da sei liste. La scheda elettorale raggiunge gli 80 centimetri di lunghezza, con circa 1500 candidati per il Consiglio e per i nove "municipi", le vecchie circoscrizioni. I candidati alla presidenza della Provincia di Genova sono undici con 24 liste. La sfida sarà tra il presidente uscente e candidato del centrosinistra Alessandro Repetto (Margherita), 67 anni, sostenuto da nove liste, e la candidata della Cdl Renata Oliveri, 63 anni,ex assessore regionale, sostenuta da sei liste. Alla Spezia sono quattro i candidati a sindaco. La sfida è tra il rappresentante del centrosinistra Massimo Federici (Ds), 50 anni, assessore uscente alla pianificazione, ed il candidato del centrodestra Gianluigi Burrafato, che compirà 64 anni il 28 maggio, indipendente, già sindaco socialista dal 1990 al 1992, con il terzo incomodo dell'industriale delle cucine Enrico Schiffini, 65 anni, a capo della lista civica "una nave in giardino" che si batte contro l'ampliamento ed il dragaggio del porto. Quattro sono i candidati a presidente della provincia spezzina: per il centrosinistra Marino Fiasella (Margherita), 50 anni, assessore uscente all'ambiente, per il centrodestra Renato Chironna (Lega Nord), 58 anni. (Ansa)