
Il Comune della Spezia aveva posto limitazioni per "contrastare l'abuso del consumo di bevande alcoliche ed evitare l'abbandono dei contenitori in vetro per bevande su suolo pubblico con grave pregiudizio alla pulizia, decoro e sicurezza urbana". Quando un Comune ritiene di dover contrastare la lesione di specifici interessi pubblici - sottolinea il Tar accogliendo il ricorso dei bengalesi - ha il potere di emanare ordinanze mirate, con effetti spaziali e temporali limitati, ma l'amministrazione comunale non ha il potere di "individuare o disciplinare gli orari degli esercizi commerciali senza vincoli di sorta, come si è verificato nella decisione assunta dal Comune della Spezia, con un provvedimento che nulla ha a vedere con i poteri di polizia".
IL COMMENTO
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